Julie Hahn
Ballerina, coreografa e ricercatrice.
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Ph.D., i miei campi di ricerca sono la letteratura, il cinema e la coreografia.
Co-direttrice, coreografa e ballerina della compagnia di danza Baejjahn (fondatori Jean-Baptiste Baele e Julie Hahn), con sede a Bruxelles. Dal 2019 la compagnia è residente presso la Maison Maurice Béjart Huis, a Bruxelles. Nel 2020 diveniamo responsabili del centro coreografico della Maison, chiamato Artinchor.
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Jean-Baptiste ed io, siamo interessati al dialogo tra diverse forme artistiche, indagando soprattutto il rapporto tra letteratura e arte coreografica, tra natura ibrida dei generi e la transdisciplinarietà.
Nel nostro approccio artistico, particolare importanza spetta alla sperimentazione e alla dimensione ludica.
Nel 2019 abbiamoo creato Ars est vita, vita est ars, adattamento di estratti di testo del primo romanzo dell’autore belga Jacques De Decker.
Il pezzo Tuffo nel caos (marzo 2019) è ispirato a brevi poesie in forma libera scritte da Julie.
Nel 2020, il progetto di creazione chiamato FOS è un adattamento coreografico del romanzo Mon corps mis nu (2013) dell’autore Stéphane Lambert. Recentemente abbiamo creato la performance D-bloq e iniziato i lavori in corso Hawa.
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Una collaborazione tra Action Hybride e Maison Béjart è prevista per il 2021, ispirata al dipinto di Salvador Dalì Soft Watches.
Per il programma di residenza Terra Rossa Lab del 2021, i nostri lavori si interrogano sui temi della resistenza a Rezista e dell’immigrazione a Entre les deux, equilibrio di Pandora.
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Progetto per TERRA ROSSA LAB
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REZISTA Baejjahn Dance Company
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REZISTA Baejjahn Dance Company Ambito: progetto di ricerca per una residenza come parte della "Terra rossa" in estate 2021.
Per artisti / ballerini: variabile a seconda del budget (da 2 a 6).
Durata: 30-45 min.
Descrizione generale del progetto: introduzione
Abbiamo scelto per il titolo un termine che in rumeno significa "resistere", ma che, in francese non esiste in questa forma ortografica.
Questa scelta intenzionale ha l' obiettivo di sottolineare l'elaborazione simbolica e il dispositivo dell'immaginario e di dare un'apertura sulla polisemia di questa parola.
La "Z" è una consonante alicolare fricativa doppiato, i suoi attributi si riferiscono a turbolenza, vibrazione e profondità. associando i suoi attributi ai molteplici significati del verbo "resistere", riconosciamo tutto immediatamente i valori e / o le associazioni di idee positive e negative che genera.
Per le prestazioni, i suoi attributi annunciano alcune qualità di espressione fisica che traduce la relazione tra il discorso (interiore) e il movimento al suo interno. Il corpo reinventato è un organismo che "resiste" e, in correlazione con i termini "confine" e "Distanza", ci porta dalla parte del mito, che nella sua versatile funzione stabilisce un ponte tra l'originale e il qui e ora. In questo progetto, percepiamo "Rezista" come avatar di Antigone creato nel 21 ° secolo, sotto l'influenza della digitalizzazione.
La narrazione della performance è costruita da azioni che descrivono le sfumature relative la proposta "frontiere-Rezista-distanza".
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