TERRA ROSSA LAB
The International Nomadic Mediterranean Experience
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Project summer 2021
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OPEN CALL
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Artists, curators and researchers are called to give their own interpretation of
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FRONTIERS FRACTURES DISTANCES
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La nozione di frontiera designa un’area instabile che non si limita alla sua dimensione spaziale. Richiama uno “spessore” sociale la cui preoccupazione caratterizza alcune pratiche artistiche contemporanee.
La frontiera non è solo una barriera, ma è un luogo di flusso di passaggi, incroci dove ogni fantasia di omogeneità duratura viene regolarmente messa a repentaglio.
Il discontinuo, il fluido, il blocco, il controllo, il filtraggio e la chiusura spesso vogliono imporsi. Reale e immaginario, immutabile e fluttuante, intimo e politico, le frontiere, tracciano spazi tra identità e alterità.
Le frontiere ci distinguono tanto quanto ci collegano.
Una società contemporanea in piena mutazione, confrontata con le sue contraddizioni, i suoi dubbi e le sue domande. Possiamo quindi chiederci se l’individuo abbia ancora la possibilità di avere il controllo su un mondo le cui frontiere tendono a smaterializzarsi senza scomparire.
Questi cambiamenti nella società sono accompagnati da ripercussioni visibili, che tra l’altro, all’interno di confini sempre più vaghi e tenui tra vita politica ed economica, tra sfere pubbliche e private, che toccano l’individuo nel profondo della sua identità, e questo, nel gruppo a cui appartiene.
La frontiera essendo legata al sentimento di appartenenza a una comunità, ma più in generale nella sua relazione con il mondo.
La relazione intrinseca tra le nozioni di soggettività e di frontiere, le frontiere che ci rendono e che portiamo con noi, che ci consentono di proiettarci al di là di noi stessi.
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Stiamo ricostruendo noi stessi e, nel farlo, abbiamo riorganizzato questa relazione di sé ,con gli altri e con il mondo di una società globale controllata da un’economia che tende alla negazione degli individui e alla disumanizzazione, creando un profondo divario tra la solidarietà e le richieste economiche sempre più spietate.
Il bisogno vitale, in questa realtà usa e getta, di conquistare o addirittura riconquistare la propria identità dando voce agli individui emarginati, per tracciare e dare un senso, o anche sostenendo il dialogo come mezzo di trasgressione delle frontiere. Quindi, possiamo pensare alla frontiera meno come un ostacolo che come una via di mezzo, non luogo e spazio di transizione, di mediazione, come una porta che ci ha permesso di catturare la verità degli esseri.
La Distanza, invece, è un ‘measurement’ che attiva diverse risorse e sensi nello sviluppare parametri diversi dalla cultura occidentale per superare le semplici correlazioni di metodo e di Artificial Intelligence.
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La distanza include la frontiera.
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Sinonimi di distanza sono interstizio, intervallo, misura di un percorso, tratto tra, e indica anche solitudine, diversità. Nella distanza è incluso il senso di limite, che vediamo più attinente a frontiera. Frontiera è qualcosa di frontale, barriera, è un termine di derivazione militare, e non militante, che nasconde che occlude la visibilità. Dunque la frontiera può determinare distanze ma non è distanza. La distanza rende può rendere visibile la frontiera, ma non è necessariamente frontex, frontale, ma non è una cesura e non è controllo, come invece è la frontiera. Pensiamo che entrambi i lemmi possano convivere e proprio da questa connivenza possa scaturire come è accaduto in questo scambio di vedute una interrogazione esistenziale insita nelle aree sintattiche implicate dai due lemmi.
E frattura sta bene tra frontiere e distanze come ulteriore frame di pensiero-pratica.
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Open LAB - Summer 2021 (date to be confirmed)
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1. Scambi, identità, geografia umana, cultura e società, frontiera umana, condizione umana, esistenza, corpo. Elaborazione di progetti, ricerca, studi: frontiere, condizione umana.
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2. Residenza Artisti 2021
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3. Mostra in una galleria o in un centro d’arte con artisti. Progetto con un massimo di 15 artisti. Ogni artista presenterà un documento scritto e visivo del proprio progetto.
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4. Workshop di fotografia, video, sound...
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5.Eventi : teatro, musica, documentari, cinema...
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Temi residenza:
Territori, culture, identità,
Confini, separazioni, conflitti, esclusioni
Corpi invisibili
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6. Conferenze con antropologi, artisti, ricercatori
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7.collaborazioni con artisti di diverse nazionalità: Africa e diaspora, Europa, Mediterraneo, organizzazioni culturali, residenza di artisti indipendenti nel Mediterraneo e in Europa
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8. Edizione